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Studio di Architettura ad Aosta Architetto Luciano Bonetti

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Campo dell'aviazione

Il terreno sul quale insiste il progetto di realizzazione di un fabbricato con funzioni direzionali e commerciali si trova nella zona definita “La Plana” dal Piano Regolatore di Saint Christophe, in particolare l’area è conosciuta come Località Grand Chemin, una zona oggi molto frequentata per l’insediamento di molte attività direzionali e commerciali e dove quelle artigianali si sono dissolte. 

Details

Terziario e pubblico

Campo dell'aviazione

Client: Privato

2018

Campo dell'aviazione

Il terreno sul quale insiste il progetto di realizzazione di un fabbricato con funzioni direzionali e commerciali si trova nella zona definita “La Plana” dal Piano Regolatore di Saint Christophe, in particolare l’area è conosciuta come Località Grand Chemin, una zona oggi molto frequentata per l’insediamento di molte attività direzionali e commerciali e dove quelle artigianali si sono dissolte. 

La zona è quindi definita da edifici di diversa fattura, tutti a due piani fuori terra, dove certamente spiccano tre edifici in mattoni paramano che hanno conferito qualità architettonica ed ambientale all’area. La zona è fortemente connotata dalla presenza dell’arena della Croix Noire (sita in Comune di Aosta) e dall’ampia area a parcheggio a servizio dell’arena stessa. L’ambiente edificato in cui insiste il progetto è connotato dalla presenza di edifici con destinazione prevalente commerciale e direzionale e dove le attività industriali ed artigianali sono praticamente scomparse; gli edifici con finitura esterna in mattoni hanno ridefinito i parametri compositivi della zona conferendo alla stessa una qualità architettonica interessante e alla quale il progetto tende ad uniformarsi. La presenza dell’aeroporto è significativa e i lavori in corso per l’allungamento della pista e la modifica della viabilità hanno dato nuove e migliori connotazioni urbane alla zona. L’area in esame possiede attualmente due accessi dalla strada comunale, che con asse est ovest, raggiunge la zona dell’aeroporto ed è percorsa sul lato ovest da un accesso al supermercato “Lidl”, mentre sul suo lato settentrionale è connotata dalla presenza di un’ampia area a parcheggio e per carico scarico merci anch’essa collegata al supermercato. La zona quindi risulta piuttosto servita dai parcheggi e dalle aree di sosta e risulta anche facilmente individuabile ed accessibile.Il progetto dell’immobile segue i criteri dettati dal Piano Regolatore vigente in ordine ai parametri urbanistici ed uniformandosi alle altezze imposte per la zona.L’edificio si compone di due piani fuori terra e di due piani interrati e realizza con il primo piano un porticato costituito dall’aggetto di 180 del piano stesso centimetri sul fronte meridionale e di 150 centimetri su quello settentrionale. L’architettura è prevalentemente dettata dai volumi semplici del progetto: sui lati corti al primo piano gli aggetti rientrano verso la facciata principale andando a realizzare due punte con angoli acuti, il vuoto realizzato viene riempito da una pensilina in acciaio e vetro che permette il transito pedonale al coperto su tutti e quattro i lati del corpo di fabbrica. Sul lato settentrionale un profondo svuotamento centrale al primo piano, chiuso con serramenti in alluminio, realizza il ballatoio chiuso di accesso alle varie attività che potranno essere insediate. La presenza dell’atrio di ingresso con scala e ascensore non centrato rispetto all’asse longitudinale dell’edificio è voluto e si spiega in due ragioni: la necessità di avere superficie sufficiente per l’insediamento dell’attività fisioterapica e la volontà di non rendere completamente simmetrici i due fronti principali dell’edificio. Questo artificio ha permesso di assolvere sia alle necessità funzionali che a quelle dell’architettura, conferendo equilibrio compositivo all’insieme. Tutta la parte del piano terreno, considerabile come il basamento, è stata intonacata, ad eccezione dello zoccolo che è stato previsto in lastre di pietra di altezza 15 centimetri.Tutto il primo piano è rivestito integralmente di alluminio fissato con il sistema dell’aggraffatura angolare che permette di segnare verticalmente il corpo conferendo un certo slancio in altezza all’edificio rispetto alle sue forti dimensioni longitudinali; la parte centrale del lato settentrionale è occupata dal ballatoio di distribuzione delle varie unità ed è stato integralmente realizzato con una struttura in alluminio e vetro per alleggerire il fronte e conferire maggiore luminosità possibile al corridoio realizzato; i due fronti, orientale ed occidentale, vedono invece gli aggetti annullarsi per lasciare proseguire il piano della facciata del piano terreno. La parte del corpo centrale presenta una copertura con superficie curva, mentre i corpi aggettanti possiedono copertura con debole pendenza verso l’interno per fare giungere l’acqua meteorica in corrispondenza dei muri perimetrali del piano terreno e raggiungere i pluviali occultati all’interno delle murature. Anche le coperture sono state integralmente rivestite di alluminio con la tecnica dell’aggraffatura angolare.

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L’intradosso degli aggetti ospita l’illuminazione del porticato aggettante: sono state fissate lastre di cristallo satinato che occultano lampade fluorescenti. I serramenti dell’intero sistema edilizio sono in legno e alluminio verniciato a polvere di colore bianco, la parete che occulta la scala sul fronte principale è stata realizzata in vetro mattone per conferire luminosità allo spazio e segnalarne la presenza. I serramenti del primo piano possiedono il davanzale esterno inclinato con un rivestimento in alluminio, mentre all’interno il davanzale è in pietra; essi saranno inoltre dotati di un parapetto per evitare le cadute in quanto l’altezza del davanzale interno dal pavimento è di soli 52 centimetri.Il piano terreno ospita attività commerciali. Il primo piano ospita uno studio di fisioterapia, uno studio dentistico e un ufficio Il piano interrato ospita box auto chiusi privati e depositi. La parte centrale, dove sono insediati il corpo scala e l’ascensore, ospita anche le cantine da destinare alle varie attività e spazi per le sotto-centrali di distribuzione e i contatori elettrici. L’autorimessa è divisa dal corpo scala in due parti distinte accessibili attraverso la rampa esterna collocata sul lato nord. L’edificio presenta struttura a scheletro indipendente in conglomerato cementizio armato normale costituito da pilastri e travi con getto in sito, solai in latero-cemento di tipo prefabbricato alveolare con caldana di completamento con getto in sito, solaio a lastre prefabbricate alveolari per il primo solaio, di spessore 30 centimetri oltre al getto di completamento di 5 centimetri. È stato previsto un giunto di dilatazione per contenere le dilatazioni dovute alle escursioni termiche ed evitare quindi tensioni strutturali, fessurazioni dei rivestimenti e dei tamponamenti. Le fondazioni sono di tipo continuo diretto e i muri perimetrali saranno realizzati con il sistema prefabbricato che consente di conferire maggiore finitura agli spazi interrati, oltre a garantire una maggiore rigidezza complessiva al sistema. I muri contro terra avranno spessore di 30 centimetri. Sullo spiccato del muro fu posizionato un giunto in bentonite sodica miscelato con gomma butilica per garantire la tenuta all’acqua alla ripresa di getto tra fondazione e muro in elevazione. Il riscaldamento delle varie unità immobiliari è garantito da pompe di calore di tipo geotermico con anello di liquido e sotto centrali collocate all’interno dei bagni delle varie unità previste. Il fabbricato è stato progettato con totale assenza di ponti termici e con spessori di isolanti adeguati all’inserimento in classe A rispetto alla legge 311.